Amiga 500 è stata nell’ esperienza di molti LA macchina (anche) da gioco da agognare per la prima parte dei ’90. Poi ha subito l’avvento delle consolle 16bit, della multimedialità su Cd-rom, di internet, della Playstation, delle schede video con accelerazione e decodifica hardware, della modernità di fine secolo. Oggi incontra il luogo comune che vuole qualsiasi device che ci portiamo in tasca sia potente 100 volte tanto: grazie al progetto Pistorm un hardware ubiquo ed a buon mercato può farsi carico dei lavori più muscolari e permettere all’ amiga di intrare nella postmodernità.








La procedura di istallazione fisica è piuttosto banale e nelle foto sopra dovrebbero esserci tutti i riferimenti visivi utili per non sbagliare. Presto conto di pubblicare una guida alle impostazioni del software, compreso AmigaOS 3.2.1.