Edizione 0x0A. 10 anni senza perdere slancio, entusiasmo e smalto. Ogni volta nuovi spunti di discussione, panel molto stimolanti, materiale umano di prima scelta. Così si scopre di avere tante cose in comune, esperienze formative che diventano improvvisamente universali anche se vissute a latitudini diverse in tempi differenti. Oppure a Marina di Grosseto. Si aggiunge una dimensione a qualcuno e qualcosa di visto solo su Facebook o YouTube. Rimane sempre incredibile la disponibilità di tutti gli espositori che fanno finanche giocherellare il pubblico generalista anche con i “reperti” più rari.
Qui di seguito le due gallery, divise, come tutti gli aspetti importanti dell’ esistenza, tra Commodore e nonCommodore.
Commodore
Mezzo Amiga 500 (250?) basta a comandare genlock e laserdisk Cd32 con Defender of the Crown Amiga 4000 alle prese con Plipbox Rarissimo pong clone marchiato C= corredato di controller slider/potenziometri Altra rarità C= ad appannaggio del mercato giapponese Il 116 La scheda di interfaccia tra Amiga 500 e lettore Laserdisk Software originali Amiga. PAgestream, ImageFX e Real3D Le eprom di diversi titolo American LAsergames Il lettore Laserdisk interfacciato al 500 Schema tratto dal manuale American LAsergames Le eprom dei titoli sullo slot zorro del 500 dimezzato (250?)) Amiga 4000 con ripieno PPC Tutto quello che si poteva desiderare negli anni 80, un biscottone ed una carabina. Ancora il 4000 con vari joystick Un bel 2000 fresco di recupero da LUK74 https://www.youtube.com/channel/UCAIX_YMrGUktDWobUSy0R-A/featured Altra raità Commodore
resto del mondo
SC3000 di SEGA. Mai visto uno fino ad oggi. Sega SC3000. Con tanto di ideogrammi sulla tastiera SUN Blade1000. Va bene workstation ma una partitina a Doom non si nega a nessuno Chissà quanti premi per l’ergonomia si è preso questo joystick per i pulsanti in quella posizione così improbabile? Foto di gruppo di Sega SC3000, tutti presumibilmente dal Giappone Un bel monitor arcade su cui giocare a qualche classico La scheda arcade di Green Beret Avventura extracorporea di un Mac SE Le firme dei creatori nelle viscere del MAc SE MSX Yamaha collegato a tastira Yamaha Quì la salivazione di qualsiasi spectrumista aumenta a dismisura Ancora Sega SC3000. Rosso. Jappo. Voglio! Pezzo sempre invidiato, anche per la condizione dlla confezione. Sega SC3000H da mai visto a toccate con mano tutte le varianti. Spille Commodore sopra Atari ST. Cose che non sono cose. Atari ST. Scheda arcade Konami. Un laserdisk all’ aperto Il nonno dell’X86. LA nonna delle tastiere meccaniche. Il logo SUN da solo da +20 a tutte le caratteristiche della macchina. Yashica MSX dal 1984 MSX proveniente dall’ arabia Phiplips MSX2 8280 dal 1987 L’ invidia. Tutto quello che si poteva attaccare all’8bit di Sinclair c’era. Il trisavolo. Un vecchio amico.