Prima che internet fosse internet, molto prima che corresse il rischio di essere banalizzata dal rapporto di eguaglianza con i social-network del momento, quando i dati non erano ancora big, quando il machine-learning stava tutto nel far giocare a tris un supercomputer, quando gli schermi non si chiamavano display nè tantomeno erano “touch”, c’erano le BBS. Ci si trovava dentro tutto il sapere, i programmi, i giochi e spesso anche dei rapporti umani.
Per accedervi erano necessarie tante conoscenze diventate oggi obsolete, come i comandi AT. L’ ultima volta che ho parlato con un Us-Robotics 56K era il tardo 2005.
Solleticato dall’ idea di costruire un semplice adattatore basato su ESP8266 (economicissimo circuito wifi programmabile) e collegarlo al Commodore 64, ho cominciato a riprendere contatto con il mondo delle BBS ora che dei nemici della conoscenza, un tempo chiamati “tariffa interurbana” o “chiamata intercontinentale”, sono stati debellati.
E chi chiamerai?
Per sapere dove puntare il client Telnet o il terminale;
Commodore BBS outpost solo BBS Commodore, mantenuto dalla comunità.
BBSNexus divertente la funzione roulette per collegarsi senza lasciare il browser.
Telnet BBS Guide con comodo client in html integrato.
bbs.guide nomen omen, bbs divise per area geografica con sistema di valutazione.

Aggiungerei anche fatta in PETSCII ma visualizzata in ANSII
Color Graphics PETSCII
Per godere appieno della grafica PETSCII che impreziosisce le BBS dedicate agli 8bit di casa Commodore la scelta del software ricade esclusivamente su CGTerm.
L’ interfaccia è quanto di più spartano esista e vi si accede premendo “ESC”.
Per effettuare una connessione basterà premere “ESC” e “T”. Si dovranno quindi inserire indirizzo e porta della board da chiamare.

64128 è un numero di porta molto stiloso
A questo punto dovreste essere entrati, registratevi o loggatevi in caso foste già censiti ma soprattutto informatevi e seguite le “regole della casa”, l’ etichetta che ogni BBS impone ai propri ospiti.
Ride bene chi è a 9600 bps
Ogni bbs che si rispetti ha una sezione dedicata all’ upload/download del software. Bisogna considerare che dai ruggenti anni del C=64 sono cambiate molte cose;
le velocità di trasferimento ci appaiono risibili, i protocolli inadeguati ed i formati anacronistici. Una volta era tutta magia.
Per esperienza consiglio di settare il metodo di trasferimento in X-Modem, per farlo potete guardare sulle preferenze del vostro utente, spesso premendo il tasto “T“. Se non riuscite potete chiedere al Sysop.
Una volta scelti i files da trasferire e ricevuta l’ autorizzazione a partire entrate nell’ interfaccia di CGTerm con “ESC” seguito da”T” per selezionare la funzione di trasferimento file; verrà chiesto in quale direzione (“S” per inviare, “R” per ricevere) e quale protocollo adoperare (“C” per Xmodem con controllo CRC”.

I nomi dei files sono stati oscurati per proteggere gli innocenti 🙂
In questa meravigliosa ucronia di protocolli, velocità ed unità di misura ci si imbatte anche in tipi di files altrettanto esoterici.
Sovente si incontreranno files, sempre in gruppi di quattro, composti dal prefisso 1!, 2!, £!, 4! seguiti dal nome del file. Solo gli iniziati ed i veterani delle BBS Commodore possono rivelarvi che si tratta del formato zipcode. Per poter finalemente convertire il quartetto in un più gestible formato .D64 (da utilizzare su qualsiasi emulatore o da riversare sul supporto reale) si potrà ricorrere a Dirmaster.

Dirmaster. Santo subito
Dirmaster è la miglior utility Windows per la gestione dei dischi; si possono editare BAM, elenco e nomi dei files esistenti, stampare le “mutande” per i floppy 5,¼ oltre a gestire formati estesi come il .D81 o compressi.
Nel nostro caso basterà aprire il primo dei files Zipcode avendo cura di selezionarlo tra i tipi di file;
Godetevi il risultato e la nuova forma di dipendenza.
Ciao! Segnalo questa BBS in italiano (bbs.retroacademy.it porta 6510):
http://www.sblendorio.eu/Commodore/Web
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